"SALUTE SENZA CONFINI"
VENERDÌ 20 OTTOBRE A VARESE INCONTRO CON GIAN ANTONIO STELLA E MEDICI CON L''AFRICA CUAMM Dialogo tra l'editorialista del Corriere della Sera e il direttore del Cuamm don Dante Carraro, con Aurelio Sessa, Dino Azzalin e altri medici Cuamm.
Ore 21, Associazione Culturale Varesevive Via San Francesco d'Assisi 26, Varese
Dialogo tra l'editorialista del Corriere della Sera e il direttore del Cuamm don Dante Carraro, con Aurelio Sessa, Dino Azzalin e altri medici Cuamm.
Ore 21, Associazione Culturale Varesevive Via San Francesco d'Assisi 26, Varese
Varese, 16 ottobre 2017 - Gian Antonio Stella sarà ospite dell'incontro organizzato da Medici con l'Africa Cuamm venerdì 20 ottobre, alle 21.00, nella sede dell'Associazione Culturale Varesevive (via San Francesco 26, Varese). Insieme allo scrittore e giornalista del Corriere della Sera, il direttore del Cuamm don Dante Carraro, con il presidente del gruppo "Medici con l'Africa Cuamm - Varese" Aurelio Sessa, l'ex presidente Dino Azzalin e i medici partiti per l'Africa Francesco Baggio, Stefania Drovandi e Chiara Maretti. L'incontro, presentato dal giornalista del Corriere della Sera Claudio Del Frate, prevede l'intervento anche di Guido Calciolari, presidente di ZeroPiù Onlus.
"Salute senza confini" il tema della serata, che sarà affrontato partendo dalle storie dei medici impegnati sul campo ogni giorno, nei paesi dove il diritto alle cure è più che mai negato. Paesi come l'Etiopia, dove di recente Gian Antonio Stella è andato ad osservare il lavoro di Medici con l'Africa Cuamm nella regione di Gambella, al confine con il Sud Sudan, dove migliaia di rifugiati vengono accolti, alla fine della loro fuga dal più giovane stato del mondo, messo in ginocchio dagli scontri e dalla fame.
"Cosa accadrà di quei quattro milioni di rifugiati che rischiano di diventare cinque, sei...? Questo è il nodo - scriveva Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera del 7 ottobre 2017 - L'unica possibilità per evitare una catastrofe umanitaria è quella di dare un senso alle parole: aiutarli davvero, laggiù nell'Africa in fiamme. Con scelte di respiro mondiale e insieme la forza dell'impegno quotidiano. Come appunto quello dei volontari del Cuamm".
Un impegno quotidiano che i volontari del Cuamm esprimono anche in Italia, nei gruppi di appoggio come quello di "Medici con l'Africa Cuamm - Varese", che conta circa 120 membri e sostenitori sempre impegnati a favore dell'Africa. Continente per cui, dalla Lombardia, sono partiti con il Cuamm oltre 210 medici e professionisti della cooperazione, 31 dei quali della provincia di Varese. Oltre a questi, sono 22 le persone originarie della Lombardia impegnate sul campo ad oggi.
Le storie di questi medici saranno al centro dell'Annual Meeting di Medici con l'Africa Cuamm ad Assago (Milano), l'11 novembre. Insieme a loro e Gian Antonio Stella, anche il presidente del consiglio Paolo Gentiloni e il presidente della BCE Mario Draghi, oltre a molti altri ospiti, per fare il punto sul lavoro del Cuamm e sulle sfide che aspettano e l'Italia e l'Europa nel prossimo futuro.
è possibile sostenere il lavoro dei medici del Cuamm con una donazione su c/c postale 17101353 e online su www.mediciconlafrica.org: con 40 euro è possibile garantire ad una futura mamma il parto assistito; con 150 euro è possibile garantire a un bambino malnutrito un trattamento completo.
MEDICI CON L'AFRICA CUAMM
Nata nel 1950, Medici con l'Africa Cuamm è la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la
promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un'ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio, anche
in situazioni di emergenza, per garantire servizi di qualità accessibili a tutti.
Oggi Medici con l'Africa Cuamm è impegnato in 7 paesi dell'Africa sub-Sahariana (Angola, Etiopia, Mozambico, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) con oltre
1.600 operatori sia europei che africani; appoggia 19 ospedali, 45 distretti (per attività di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all'Aids,
tubercolosi e malaria, formazione), 3 scuole infermieri e 1 università (in Mozambico).
PRIMA LE MAMME E I BAMBINI. 1000 DI QUESTI GIORNI
L'attenzione per la salute materno-infantile è una costante per Medici con l'Africa Cuamm, che nei sette paesi in cui è presente in Africa
(Angola, Etiopia, Mozambico, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) porta avanti il programma
"Prima le mamme
e i bambini. 1000 di questi giorni", puntando a garantire il parto assistito a 320.000 donne e l'assistenza nutrizionale per loro e i loro bambini nel periodo che va
dall'inizio della gravidanza ai primi due anni di vita dei figli, mettendo in trattamento 60.000 i bambini malnutriti.
Sono 5 gli anni di intervento previsti
(dal 2017 al 2021), 10 gli ospedali e i distretti di riferimento coinvolti, per un bacino di utenza di 3.000.000 di persone e un impegno economico di 15.000.000 di euro,
in parte sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cariplo, Fondazione Cariverona, Compagnia di San Paolo, ma anche da donatori privati
grandi e piccoli.
I risultati del primo anno del programma saranno presentati a Milano (Teatro della Luna, Assago) l'11 novembre 2017, nel corso
dell'Annual Meeting 2017
di Medici con l'Africa Cuamm. Iscrizioni su www.mediciconlafrica.org.